Physical Dance vecchia

Physical Dance vecchia

phisycal dance

La physical dance

La physical dance è una nuova tecnica di danza sperimentata ed ideata dal Maestro e Coreografo Mvula Sungani e dall’Etoile Internazionale Emanuela Bianchini.

Lo stile è stato elaborato dal suo ideatore in anni di esperienza e ricerca mediante un laboratorio permanente nella sua compagnia e la realizzazione di coreografie per stelle di fama internazionale quali Roberto Bolle, Emanuela Bianchini, Isabelle Ciaravola, Giuseppe Picone, Raffaele Paganini, Alessio Carbone e per il corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

La tecnica è stata diffusa per diversi anni nei maggiori teatri nazionali e stranieri. Inoltre è stata trasmessa e pubblicata a livello internazionale dalla RAI e da Raitrade.

La physical dance è ideale per danzatori che partono da una solida base tecnico-accademica e la completano con un importante preparazione fisico-atletica.

La filosofia del linguaggio espressivo del coreografo italo-africano è il corpo, inteso come danza, unita all’esaltazione ed alla bellezza del fisico ed alle arti circensi. La drammaturgia, le suggestioni, i tableaux vivants, le costruzioni visive, sono tutte basate sul corpo e la fisicità senza l’ausilio di strutture, appendimenti e supporti.

La prima fase della ricerca ha favorito la nascita del contemporay black, fusione della tecnica classica con quella moderna (Horton, Limon), contaminata con la contact improvvisation, la danza etnica.

Dopo aver consolidato lo stile black ed averlo trasformato in una tecnica, i due artisti hanno proseguito la loro ricerca unendo il risultato del proprio percorso sperimentale e creativo con le tecniche circensi (acrobalance, acrobatico, ecc) ed il karate, generando il nuovo concetto di danza, la physical dance.

Il passo a due, in ogni sua forma, è la peculiarità dello stile.

La nuova danza asseconda le leggi naturali della fisica, conferendo al movimento fluidità, spettacolarità, plasticità e spiritualità. Le trame coreografiche perdono ogni momento di fatica, facendo apparire gli interpreti intrappolati nella morbidezza di un moto perpetuo. La teatralità e la partecipazione emotiva dei danzatori conferiscono alla tecnica grande pathos.

La grande fisicità spinta all’estremo frutto di un importante preparazione atletico/fisica porta gli interpreti alla realizzazione di virtuosismi spettacolari.

La tecnica è codificata ed organizzata per categorie e livelli.